16/05/2014 Sanità  
``Informazioni sulla copertura sanitaria nel Principato di Monaco
Nel mese di Marzo del 2010 fu istituito dalla F.A.I. Un tavolo tecnico in cui parteciparono la F.A.I. La Regione Liguria con il Presidente Burlando,l'allora Ambasciatore Italiano nel Principato di Monaco S.E. Dott. Mistretta e l'allora Direttore dell'Asl dott.Antonio Rossi.In questo primo incontro si sono gettate le basi per il raggiungimento dello scopo da noi prefissato,dopo un nostro intenso lavoro con il Presidente Burlando,il Governo Monegasco nella persona del Ministro della Sanità ed Affari Sociali Stephane Valeri e del nuovo Ambasciatore Italiano a Monaco S.E. Dott.Antonio Morabito,è stata formata una Commissione Mista che finalmente ha trovato una soluzione modificando l'articolo 10 dell'attuale convenzione bilaterale, senza perciò modificare la stessa, cosa che avrebbe richiesto tempi ben più lunghi.I lavoratori frontalieri oggi possono scegliere se curarsi in Italia o nel Principato,in quest'ultimo caso potranno usufruire dei rimborsi sanitari come i loro colleghi Francesi,quindi verranno rimborsati nella misura dell'80% mentre il 20% resterà a carico del lavoratore. La copertura sanitaria è riservata solo ai lavoratori ”attivi”, cioè ai lavoratori che al momento dell'utilizzo del servizio stanno regolarmente lavorando, sono quindi esclusi i lavoratori in disoccupazione,i familiari ed i pensionati che dovranno fare ricorso alle cure in Italia.
E' d'obbligo,per avere diritto ai rimborsi,rivolgersi esclusivamente a dottori,specialisti e strutture ospedaliere Monegasche. Sulla base di una richiesta specifica dell'Italia,la copertura non prevede i ricoveri ospedalieri ordinari,gli interventi chirurgici programmabili nel tempo (senza urgenza),le cure orto-dentistiche,occhiali o lenti a contatto ed esami del sangue,si possono invece eseguire qualsiasi tipo di visite specialistiche,diagnostiche e radiologiche e di conseguenza tutte le cure ad esse connesse,medicinali compresi.Con la classica impegnativa del dottore di famiglia si possono eseguire tutte le visite specialistiche nelle strutture ospedaliere Monegasche in cui verrà addebitato solo il 20% della fattura,oppure si possono utilizzare specialisti o centri diagnostici al di fuori dell'ospedale,dove però si anticipa il costo della fattura che deve essere poi consegnata insieme all'impegnativa alla CCSS per poi avere il rimborso nella misura dell'80% direttamente sul conto bancario obbligatoriamente Italiano,fornito dal lavoratore all'organismo sanitario di Monaco (CCSS).
Sicuramente un grande passo avanti per la nostra categoria,di cui la F.A.I. ne va particolarmente orgogliosa,ma che sicuramente va migliorata,ed è per questo che la nostra Associazione mantiene sempre vivi i contatti con la varie componenti facenti parte della Commissione in modo tale che alla prossima convocazione si possa aggiungere qualche ulteriore copertura.
Fonte: ``fai
 

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