
``Raggiunto l'accordo per i rimborsi sanitari nel Principato di Monaco
I lavoratori frontalieri italiani a Monaco da oggi hanno diritto ai rimborsi sanitari per le visite specialistiche,i servizi ambulatoriali ,le analisi e le cure mediche effettuate nel Principato.
Oggi per i frontalieri è un giorno storico un risultato cercato per oltre trentanni e finalmente arrivato.
L'insediamento dell'ambasciatore italiano a Monaco Antonio Morabito e quasi in contemporanea del Ministro monegasco Stéphane Valeri sono stati decisivi per trovare l 'accordo.
Nel mese di febbraio ci siamo presentati all'ambasciatore esponendo alcune delle problematiche e ingiustizie sociali che i lavoratori frontalieri devono subire dalla mancanza di accordi chiari bilaterali sottolineando il problema socio sanitario.
L'Ambasciatore Morabito ha preso subito l'impegno a contattare il Governo Monegasco trovando subito un pieno accordo sulla necessita di una copertura sanitaria nel Principato.
Teniamo a sottolineare come il Principato di Monaco è molto vicino ai suoi lavoratori italiani 4000 famiglie che devono molto al Principe e al suo Governo.
Gli Italiani a Monaco si fanno apprezzare per l'impegno e la qualità lavorativa e questo ci viene riconosciuto dal Governo Monegasco.
Visto l'assenso di Monaco, Morabito ha subito contatto il Ministero della salute Italiana e i dirigenti dell' Asl per trovare una soluzione tecnica.
Soluzione trovata con l'interpretazione allargata dell'articolo 10 della attuale convenzione bilaterale.
L'articolo 10 prevedeva un consenso preventivo da parte del Governo per poter effettuare delle prestazioni sanitarie nel Principato, oggi l'accordo è automatico basterà presentare una ricetta del proprio medico di famiglia.
I lavoratori frontalieri potranno scegliere se farsi curare in Italia o a Monaco, in quest'ultimo caso potranno usufruire dei rimborsi sanitari come i loro colleghi Francesi.
L'accordo è valido immediatamente anche se sarà necessario qualche giorno per poter notificarlo tutti i centri medici del Principato.
Il Governo Monegasco invierà nei prossimi giorni a tutti lavoratori frontalieri una lettera con tutti i dettagli tecnici, attualmente chi volesse informazioni potrà rivolgersi presso la nostra associazione F.A.I. Frontalieri autonomi intemeli in via Vittorio Veneto 13 a Ventimiglia.
Alla riunione tenutasi al palazzo del Governo Monegasco hanno partecipato per il FAI, Santo Fortugno ( presidente),Roberto Parodi (segretario), Roberto Lacchin (consigliere), Maurizio Morabito (consigliere), per il Governo Italiano l'Ambasciatore Italiano a Monaco Antonio Morabito per il Governo Monegasco, Il Ministro della salute Stéphane Valeri,il Ministro degli esteri Jose Badia.
Il prossimo incontro bilaterale si svolgerà il prossimo anno e valuterà gli eventuali accorgimenti da adottare
Alcuni esempi delle prestazioni sanitarie rimborsate:
Visite specialistiche, servizi ambulatoriali, analisi,acquisto medicinali nel Principato su prescrizioni da dottori specialisti Monegaschi, ricoveri con urgenza .
Attualmente non sono previsti rimborsi per ricoveri previsti a lungo termine dove si potrà utilizzare gli ospedali italiani ' (su questo c'era il consenso del Governo Monegasco ma è mancato quello Italiano, comunque se ne potrà riparlarne nel prossimo incontro);
I rimborsi avverranno in modo molto rapido da parte della Caise des compesantione Monegasque su presentazione delle prestazioni o dei farmaci acquistati.
Lo stato Monegasco tratterà l'importo utilizzato dal versamento al governo Italiano dei contributi sanitari trattenuti sulle buste paga dei frontalieri, importi fino a oggi versati senza una copertura sociale proporzionalmente adeguata ai lavoratori.
Fonte: F.A.I.