```Frontalieri

Affollata e piena dell’energia di chi sa che sta rivendicando un legittimo diritto. Piazza della Libertà a Ventimiglia si è riempita di 1.500 frontalieri su un totale di 5 mila nella provincia di Imperia (8 mila sono i pensionati frontalieri) per urlare tutta la propria contrarietà contro il taglio del bonus fiscale di 8 mila euro nel 2012. Dal palco gli interventi dei rappresentanti del FAI e dei sindaci locali. “Tutti uniti riusciremo a fare qualcosa, dopo la manifestazione di giugno a Roma, ne faremo un’altra a dicembre, ci dobbiamo fare sentire”, ha detto Roberto Parodi del FAI. Che ha aggiunto: “Siamo anche disposti a consegnare le nostre schede elettorali per sensibilizzare tutti sul nostro problema”. E’ stato anche affrontato il tema delle tasse: “Noi le tasse le vogliamo pagare, ma che siano eque! Vogliamo i diritti sia per noi che per i pensionati frontalieri, vogliamo la franchigia di 8 mila euro e non pagare 5.100 euro di tasse su stipendi di 1.000 o 800 euro. E’ una rapina, e poi dove si è mai visto pagare le tasse anticipate?” I sindaci presenti, Scullino per Ventimiglia, Croese per Vallecrosia e Gazzola per Dolceacqua, hanno presenziato alla manifestazione e dato la propria disponibilità a sostenere politicamente i frontalieri. Il sindaco di Vallecrosia, Croese, in particolare ha detto: “Queste sono cifre tragiche per la nostra collettività, anche noi saremo a Roma per manifestare. Ricordiamoci che se crolla il lavoro transfrontaliero, crolla la nostra economia”. Dal primo cittadino di Ventimiglia, Scullino, parole forti e solidali: “Mai più pensavo che ci saremmo dovuti riunire contro questo scandalo. A Ventimiglia non si può accettare una cosa del genere, chi lavora fuori porta ricchezza. Io so cosa voi provate, anche mio papà era un frontaliere; non sarà facile ma voi non dovrete pagare un qualcosa che non è giusto”. E ha aggiunto: “Contate pure su di noi, io sono al vostro fianco e dovremo essere numerosi per quando andremo a Roma. Vogliamo una legge come la Svizzera, sarà una battaglia difficile ma ci saremo! A Roma!”. Il reddito che producono annualmente i frontalieri della Provincia d’Imperia è di circa 90 milioni di euro e, come ricordato a più voci sabato scorso, rappresenta una delle parti trainanti dell’economia ponentina. Fonte: `http://www.sanmarinofixing.com`
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