12/01/2008   
Le chiavi di Ventimiglia al principe Alberto II
Gli storici legami di amicizia e
collaborazione tra il Principato
di Monaco e la città italiana di
frontiera sono stati esaltati nel corso
della visita resa dal sovrano monegasco
alle autorità civili e religiose
di Ventimiglia. Il Principe è stato
nominato cittadino onorario in una
clima di grande cordialità e festeggiato
con grande simpatia degli
abitanti. Alberto II è stato accolto
dal prefetto Maurizio Maccari e dal
sindaco Gaetano Scullino.
I vincoli storici tra Ventimiglia ed il
Principato sono stati illustrati dalla
maestra di cerimonia Ilona Cavo. Da
parte sua, il Principe ha sottolineato
come questi legami restino vivi nel
presente sotto altre forme, in particolare
in campo religioso, con un
gruppo di lavoro inter-diocesano cui
partecipa anche la diocesi di Nizza,
nel settore della difesa dell’ambiente
grazie alla Commissione Ramoge,
oltrechè nella quotidianità della
vita professionale e familiare: “ogni
giorno, 3700 abitanti di Ventimiglia
e della sua regione sono tra di noi
a Monaco, dove hanno scelto di
costruire la loro carriera professionale.
Ne apprezziamo il dinamismo,
la competenza, il lavoro di qualità
ed il simpatico temperamento mediterraneo,
caratterizzato dalla stessa
affabilità che mi state mostrando
stasera”. Alberto II ha visitato il Museo
Archeologico “Girolamo Rossi”,
che espone reperti dell’antica città
di Albintimilium, provenienti dalla
necropoli di epoca romana, sotto la
guida del sovrintendente Fabio Piuma.
Gl è stata offerta una magnifi ca
coppa di vetro incisa risalente al
terzo secolo d.C.
Il sovano si è poi intrattenuto a
colloquio privato con Monsignor
Careggio, vescovo di Ventimiglia e
Sanremo, prima di prendere posto
nella cattedrale, in compagnia dell’arcivescovo
di Monaco Monsignor
Bernard Barsi. Qui il vescovo ligure
ha pronunciato un discorso con il
quale ha ringraziato in particolare il
principato per il contributo al nuovo
organo.
Fonte:
 

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